• Edizioni di altri A.A.:
  • 2023/2024

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    I Parte:
    A)
    Ch. Taylor, Radici dell'io, Feltrinelli 1989;
    E. Peroli, Essere persona, Morcelliana 2007.
    E. Pulcini, L’individuo senza passioni. Individualismo moderno e perdita del legame sociale, Bollati- Boringhieri, Torino 2001
    B)
    -Aristotele, Politica, libro secondo, capitoli 1-6 (Edizioni Laterza, o qualsiasi altra edizione).
    - E. Peroli, La dimora del sé. Bene comune e felicità individuale tra Platone e Aristotele, in: L. Alici (a cura di), Forme del bene condiviso, Il Mulino, Bologna 2007, pp. 223-257.
    -Agostino, Confessisoni, libro X, edizione: Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori 1996, vol. IV, con l’Introduzione ed il Commento di A. Solignac, pp. 170-182, 190-205.
    J.-L. Marion, Agostino. In luogo di sé, Jaca Book, Milano 2014, pp. 9-140.
    -Cartesio, Meditazioni Metafisiche, a cura di N. Abbagnano, Utet, o a cura di E. Garin, Laterza: prima, seconda, terza e quinta meditazione. Come ausilio alla lettura e alla comprensione delle Meditazioni: E. Scribano, Guida alla Lettura delle Meditazioni Metafisiche di Descartes, Laterza, pp. 20-83, 97-117.
    -J. Locke, Saggio sull'intelletto umano, UTET, Libro Secondo, capitolo XXVII («Dell'identità e della diversità»), pp. 387-409. Come ausilio alla comprensione di questa sezione dell'opera di Locke: A. Allegra, Dopo l'anima. Locke e la discussione sull'identità personale alle origini del pensiero moderno, Roma 2005, pp. 9-99. 
  • Obiettivi formativi:
    L'insegnamento contribuisce al più ampio obiettivo formativo del CdS fornendo gli strumenti storici e concettuali idonei alla comprensione delle tematiche e delle correnti fondamentali dell'antropologia filosofica. Il corso, inoltre, introduce gli studenti alla lettura di alcuni testi fondamentali della disciplina, fornendo gli strumenti essenziali per la loro analisi, e la loro contestualizzazione storica, per l'inquadramento dei temi salienti in essi affrontati e per la loro discussione critica. In questo modo, al termine del percorso lo studente acquisirà (1) le conoscenze fondamentali relative all'antropologia filosofica, (2) maturerà le competenze necessarie, in termini di autonomia di giudizio e di specifiche abilità comunicative che gli consentiranno di orientarsi, in modo consapevole e critico, nei dibattiti che la caratterizzano 
  • Prerequisiti:
    Non sono richieste conoscenze e abilità specifiche. Non sussistono vincoli di propedeuticità. 
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali, articolate in un'introduzione generale, in un'analisi tematico-testuale e in una sintesi conclusiva 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L’accertamento degli obiettivi formativi e dei risultati di apprendimento attesi è affidata a un colloquio di durata variabile, nel corso del quale verrà vagliata l’effettiva acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze indicate. La verifica si articola in domande concernenti l’identificazione dei contenuti trattati nel corso e in analisi critico-testuali di specifici brani, a vario titolo segnalati, spiegati e commentati dal docente. L’esaminando/a deve mostrare di saper riassumere, interpretare e contestualizzare i problemi, ricorrendo a un lessico adeguato all’esposizione e alla comprensione dei temi e dei testi affrontati. La valutazione è espressa in trentesimi. Il voto minimo con cui l'esame si intende superato è diciotto.
    L'esame può essere svolto anche in lingua inglese. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    La frequenza del corso non è obbligatoria. Tuttavia, dato l'approccio didattico-metodologico (ampiamente centrato su lettura, spiegazione e commento di testi) e data la natura del programma d’esame, si avvisa che una frequenza attenta e continuativa è condizione preferenziale (e talora indispensabile) per poter affrontare efficacemente lo studio individuale e preparare in modo minimamente approfondito il colloquio d'esame, al quale peraltro si richiede di presentarsi muniti del/i testo/i in programma. Gli studenti che siano impossibilitati a frequentare il corso nella misura di almeno due terzi, hanno l’obbligo di affiancare allo studio integrale dei testi d’esame almeno una delle Letture consigliate (poste in elenco fra i Testi di riferimento). Nel corso delle lezioni verrà inoltre indicato ulteriore materiale bibliografico sia in italianao, sia in inglese. Il docente è sempre raggiungibile al seguente indirizzo: peroli.enrico@gmail.com Per ulteriori informazioni e/o proposte di tesi di laurea, si rinvia all'opportuno ricevimento in presenza.
    Il rivevimento può essere svolto anche in inglese. 

Forme dell'identità soggettiva nella tradizione filosofica: da Platone all'età moderna

Nella prima parte il corso presenterà e discuterà alcuni modelli fondamentali di costruzione dell'identità soggettiva nella tradizione filosofica, dalla tradizione antica (Platone, Aristotele), ellenistica (Stoicismo) tardo-antica (Neoplatonismo e Agostino) all'età moderna (Cartesio, Locke).Nella seconda parte verranno esaminati e commentati analiticamente alcuni testi degli autori introdotti nella prima parte delle lezioni.

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